CORSO di formazione in Learning 4 Agent
ACQUISTA ORA
Presentazione | I social selling, l’e-commerce si stanno imponendo sempre di più come gli strumenti di promozione principale dei prodotti e dei servizi a discapito delle forme di promozione tradizionale basati sulla forza vendite indiretta e sulle fiere B2B.
Solo negli USA, entro il 2020 circa 1 Milione di Venditori perderanno il posto di lavoro ma anche in Italia si registra una flessione rilevante: la consistenza numerica della Categoria professionale è passata dai circa 270 mila soggetti sull’intero territorio nazionale del 2004 ai circa 255 mila dei dati Enasarco 2011 mentre, secondo il dato generale della camera di commercio del 2013 gli agenti di commercio sarebbero circa 226.600. Certamente il Venditore si trova di fronte ad uno scenario diverso rispetto al passato e questo necessita una profonda riflessione. Infatti, un numero sempre maggiore di clienti utilizza, nel proprio processo di acquisto i motori di ricerca o i social media e tendono a far entrare il Venditore sempre più tardi nella decisione. I raccoglitori di ordini, i commessi viaggiatori e i portatori di informazione avranno vita dura negli anni a venire. Esiste, invece, una tipologia di Venditore di cui ci si aspetta una crescita importante che è il «Consulente», che nel prosieguo del presente lavoro sarà profilato nella figura del «Tecnico commerciale». Oltre a sapere domare la tecnologia, a sapere comunicare efficacemente, deve essere in grado di diventare una “risorsa” per il cliente e per il preponente, aiutandoli nelle scelte di marketing più opportune in relazione ai prodotti e ai servizi promossi. Un’altra prospettiva interessante per gli agenti di commercio italiani che sapranno evolversi verso la figura professionale del «Tecnico commerciale», è quella dell’internazionalizzazione: da qualche anno si registra infatti una sensibile domanda di agenti plurimandatari italiani in Paesi come la Germania, l’Austria, i Balcani, e la Francia, in settori come il meccanico, l’alimentare e l’edilizia. Già nel 2004 da un indagine effettuata sugli agenti e rappresentanti di commercio piemontesi, emerge che oltre un 20% del campione ha preponenti all’estero.
|
Obiettivi |
Il corso di formazione rappresenta un momento di orientamento verso la professione del «tecnico della vendita e della distribuzione». Learning4agent si rivolge, infatti, agli agenti di commercio interessati a intraprendere questo nuovo percorso professionale che prevede, oltre all’attività di promozione di beni e servizi, i seguenti compiti e attività. – coordinare la rete di vendita; – definire i prezzi e le strategie commerciali; – definire i budget di vendita. A tal fine, il corso intende divulgare una guida pratico-operativa per l’implementazione di una strategia di marketing pianificata, adattabile a qualsiasi contesto aziendale, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di appartenenza dell’impresa. Lo sviluppo degli elementi del marketing mix (prodotto, prezzo, distribuzione e promozione), necessario per l’elaborazione della politica commerciale, viene assicurata attraverso l’utilizzo del business intelligence software MPHIM+.
|
Contenuti di massima | Le problematiche delle PMI
La segmentazione del mercato l’implementazione del trade marketing e delle politiche dei prezzi L’implementazione degli elementi del marketing mix Il modello di network marketing adottato da MPHIM+ |
Destinatari | Destinatari:
con le seguenti conoscenze di base: – informatica di base (Office automation) – informazione/comunicazione attraverso Internet – Inglese a1 Titolo di studio: diploma di scuola superiore |
Durata complessiva | Lezioni di un’ora |
Articolazione dell’intervento | Formazione a distanza, lezioni di un’ora. |
Metodi didattici |
Formazione a distanza Materiale didattico: circa 300 slide Strumenti utilizzati: durante il corso verrà utilizzato il business intelligence software MPHIM+ |
Docente |
Nicolò Castello Iscritto all’ODCEC di Palermo, revisore dei conti e autore del business intelligence software mphim+, svolge la prima parte della sua attività, occupandosi di contabilità generale e consulenza di direzione (controllo di gestione, marketing, finanza aziendale e contrattualistica commerciale). Allo scopo di favorire lo start-up di imprese ad alto tasso di creatività ed innovatività, ispirate da condizioni favorevoli di mercato, nel 2001 progetta un incubatore d’impresa innovativo, caratterizzato dall’assenza di una struttura fisica di incubazione. Il progetto viene attuato dalla Provincia Regionale di Palermo e, successivamente, dalla Regione Sicilia, trasformandosi in un vero e proprio strumento di sviluppo economico. Si occupa quindi di export marketing per conto di imprese manifatturiere con impianti produttivi in Bosnia Erzegovina, Serbia, Albania e Tunisia. Nel 2013 viene nominato coordinatore del Gruppo di Studio “Internazionalizzazione delle imprese e delle attività professionali” presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Palermo. Nel 2015 sigla la joint venture con la software house serbo-svizzera Webtory, che è riuscita a tradurre in un applicativo web facile ed intuitivo i modelli matematici, organizzativi e documentali sviluppati dall’autore. Il b.i.s., ancora nella versione beta, riscuote molto interesse anche nel mondo accademico, tant’è che l’università Luigj Gurakuqi di Shkodres (Albania) dove ha insegnato per due anni export management, ha attuato il suo progetto formativo con a latere un incubatore d’impresa ove gli stessi studenti si sono cimentati nell’utilizzo di strumenti di business intelligence attraverso l’ausilio del software, in alcune aziende manifatturiere, agricole e dei servizi albanesi. Il 21 ottobre 2015 pubblica il libro “Export Management: un metodo pratico – 3DSPLUS”, nel quale viene dettagliato il modello di trade marketing implementato nel corso degli anni. A gennaio del 2017 registra alla SIAE il diritto di autore del software che viene utilizzato, nel frattempo, nelle università italiane (Università degli Studi di Palermo, Università di Modena e Reggio Emilia, Università dell’Insubria di Varese) e in quattro istituti di scuola secondaria superiore, nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro. Nel 2018 implementa la metodologia mphim+ trasformandolo in uno strumento di business intelligence capace di interpretare il business model ed il management model dell’impresa allo scopo di intervenire sulle cause delle crisi aziendali ed in funzione di un suo utilizzo nelle attività di revisione contabile. Ha partecipato come relatore in master, corsi di formazione e seminati con l’Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine degli Agronomi, Università e associazioni di categoria. |
ACQUISTA ORA