Immagina di tornare bambino, o bambina…

…stai camminando per strada con i tuoi genitori e improvvisamente un cane ti aggredisce mordendoti la mano e facendoti piangere per il dolore e per lo spavento.

In quell’istante la memoria dell’esperienze si incide dentro di te.

E siccome sei piccolo e impressionabile, è facile che la prossima volta che incontrerai un cane, nel futuro, quell’incontro ti farà riemergere la memoria passata.

Un episodio presente tocca un tasto inconscio del passato.

A volte accade per cose belle e piacevoli, altre volte genera liti furiose.

Questo perché non sono in grado di controllare e gestire gli effetti che certe parole, certi trattamenti e certe persone scatenano dentro di me.

Il risultato quindi è che 

🔻o ci sto male ammutolendo 

🔻o esplodo come un vulcano.

In entrambi i casi: chi ci perde?

Ci sono tanti libri sull’argomento Comunicazione da poter acquistare, di autori che possono aprirti un bel mondo inesplorato.

Puoi trovare gli scritti di Marshall Rosenberg sulla Comunicazione Non Violenta, di Ted Goleman o Alessandro Ferrari sulla Comunicazione Assertiva.

E questi testi sono in grado di farti capire meglio certe dinamiche e metterti in contatto con una verità praticamente millenaria.

Ma il segreto del successo nelle relazioni, in famiglia o sul lavoro è sicuramente dato da una buona predisposizione eppure, cosa più importante: mi viene dato conoscendo precisamente certe dinamiche particolari, proprie delle relazioni, per poi gestirle e padroneggiarle al meglio.

La Comunicazione Assertiva ha la capacità di generare dentro di te un “cuscinetto” fatto di ascolto e attenzione che dona un margine di protezione alle tue memorie passate.

E queste non vengono toccate a piacimento (o non volendo) dall’interlocutore bensì, grazie a questo cuscinetto, tu arrivi a intendere più precisamente cosa vuole l’altra persona.

A quel punto sta a te rivolgerle la domanda fondamentale della discussione e prendere le redini.

In questo ambito “prendere le redini” non si fa per essere superiore (c’è chi lo fa) ma per comprendere e sciogliere i nodi relazionali.

Che come abbiamo visto possono finire davvero male.

Infatti in un rapporto (qualsiasi esso sia) ha poca importanza essere nel giusto.

Ciò che conta è: capirsi e muovere avanti verso il reciproco obiettivo.

Se anche per te è questa la priorità, non solo ti abbiamo preparato un vero  e proprio percorso di Comunicazione Assertiva MA te lo offriamo in modo che non possa rifiutarlo 😉

Comunicazione Assertiva: per se stessi e per gli altri

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